Posa in opera dei serramenti: norma UNI 11673-1:2017

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Qualità dei materiali e conformità ai nuovi standard energetici e acustici europei sono certamente elementi imprescindibili per classificare le diverse tipologie di infissi in legno e serramenti, ma tuttavia non del tutto sufficienti a fornire una valutazione tecnica adeguata se non si considera un altro aspetto altrettanto fondamentale: la posa in opera.

 

Quanto importante sia la fase di installazione al fine di ottenere elevati livelli di efficienza termoacustica dei serramenti ce lo ricorda la norma UNI 11673-1:2017 intitolata “Posa in opera di serramenti – Parte 1 Requisiti e criteri di verifica della progettazione”. Questa norma si pone come obiettivo quello di fornire in maniera lineare a serramentisti, posatori e progettisti le modalità di progettazione ed esecuzione della posa e con quali materiali. Il motivo è chiaro: un installazione degli infissi non a regola d’arte rischia seriamente di compromettere le performance di un serramento.

 

Nel dettaglio, i punti chiave della norma UNI 11673-1:2017 sono:

-          gli standard per la progettazione della posa in opera finalizzati ad ottenere prestazioni termoacustiche non inferiori a quelle certificate per il serramento;

-          quali devono essere le caratteristiche dei materiali di sigillature e riempimento;

-          come risolvere le situazioni di criticità nel caso di sola sostituzione di infissi esistenti.

 

Seppur non obbligatoria, la norma UNI 11673-1:2017 rappresenta dunque un importante punto di riferimento normativo anche per Modesti Srl, leader nazionale nella produzione di infissi esterni in legno, legno-alluminio, portoni blindati, avvolgibili ecc, proprio in quanto produttore di serramenti. Quest’ultimi, infatti, sono tenuti a fornire tutte le istruzioni per la posa in opera dei loro infissi e del controtelaio, soprattutto in caso di sola sostituzione e surrogazione del progettista.

 

È doveroso ricordare, infine, che ad integrare la suddetta norma saranno a breve approvate anche le parti 2 e 3, rispettivamente requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore e caratteristiche essenziali dei corsi di formazione per la qualificazione degli operatori.